Living planet. E’ l’anno 2.755 e l’umanità, dopo aver sfruttato la terra fino all’ultima risorsa, l’ha abbandonata alla ricerca di nuovi pianeti su cui ricominciare. A un passo dall’estinzione è stato scoperto Myceliandre, pianeta scosso da continui terremoti, minacciato da trombe d’aria e geyser di acido. C’è di buono che su di esso si scoprono il Mycelium, fungo dalle proprietà straordinarie, e il Vibrium, un nuovo prezioso minerale. Le più avide corporazioni arrivano in massa per sfruttare le risorse del pianeta, creando un incremento dei cataclismi, fino a far ipotizzare ad un pool di scienziati che di fatto l’intero pianeta sia un organismo vivente, da cui il titolo del gioco.

Eccoci dunque a capo di una di queste corporazioni con l’obiettivo di arricchirsi grazie all’estrazione e commercializzazione delle risorse del pianeta: non solo mycelium e vibrium, ma anche ferro, petrolio ed elettricità. Vincerà chi al termine dei 12 turni avrà incassato più soldi degli altri.

Cominciamo con una minima area esplorata, attorno alla quale, espandendoci, andremmo a comporre la mappa esagonale del pianeta. Ogni esagono sarà caratterizzato da uno o più possibili cataclismi e da uno a quattro spazi edificabili, molti dei quali associati all’estrazione di una specifica risorsa. Ad ogni turno la selezione simultanea di una delle 6 carte che avremo in mano a inizio partita, e che ripescheremo al 7° turno dopo averle giocate tutte una prima volta, ci permetterà di far produrre tutti gli edifici associati alla carta giocata, compresi quelli degli avversari.

Quindi effettueremo due azioni consecutive, potendo esplorare nuovi esagoni, muovere i nostri scienziati, costruire edifici produttivi o speciali, commerciare le risorse prodotte… A seguire, in funzione sempre della carta scelta, su alcuni esagoni si innescheranno i cataclismi. A seconda del tipo di edificio speciale costruito, potremo avvantaggiarci nel commercio o, in chiave difensiva, proteggerci dai cataclismi. Quindi toccherà al giocatore successivo.

Nel gioco saranno possibili altre azioni secondarie, che permetteranno ad esempio ai giocatori di reindirizzare i cataclismi su esagoni avversari: questo ed il sistema molto dinamico dei prezzi al mercato delle risorse creano un’alta interazione tra i giocatori al tavolo.

Scheda BGG: https://boardgamegeek.com/boardgame/236301/living-planet
Scheda Tana dei Goblin: https://www.goblins.net/giochi/living-planet-59476
Autore: Christophe Boelinger
Editore: Ludically