Yucatan

Realizzato dallo steso editore e lo stesso autore di Kemet, Yucatan riprende alcuni elementi del predecessore, spostandosi nel mondo delle civiltà precolombiane e le rispettive divinità che si possono evocare e che nel gioco sono rappresentate da bellissime miniature.

Ogni giocatore guida una tribù mesoamericana e ha a propria disposizione tre leader, un leader spirituale e due leader militari, e cinque tipologie di edifici che, partendo dal livello base possono essere migliorati fino a tre successivi livelli.

La partita si svolge in quattro round composti di tre turni di azione in cui i giocatori si alterneranno a giocare attivando, ogni volta, un edificio e un leader in qualsivoglia ordine.

Attivando gli edifici i giocatori possono migliorare il livello di una struttura, aggiungere un’abilità a un nostro leader, rinforzare una truppa, evocare una creatura, prendere risorse. Ovviamente il livello dell’edifico permette di svolgere azioni sempre più potenti, per esempio per evocare le divinità più potenti si dovrà salire di livello in quella tipologia di costruzione e salire sulla rispettivo ramo dell’albero delle tecnologie..

Per l’attivazione del leader i giocatori sono vincolati ad attivarne uno diverso ogni turno del round, quindi andranno attivati tutti: il leader spirituale compie un’azione speciale selezionata ad inizio partita, mentre i leader militare permettono di muovere le truppe sulla plancia. La mappa di Yucatan è molto schematizzata, consta, in pratica, di 4 spazi: 3 città e un grosso spazio neutro, la giungla, dove non si svolgono combattimenti. Lo scopo è conquistare le città e attivarne i poteri: i combattimenti si svolgono giocando una carta segreta dalla propria mano e conteggiando le altre forze che vengono dalle truppe e della abilità associate e dalle miniature evocate. I combattimenti permettono anche di catturare prigionieri avversari che sono l’aspetto cruciale di Yucatan. Infatti, a fine round si gioca la fase del sacrificio dei prigionieri, che è il modo principale di fare punti vittoria. I sacrifici hanno un valore decrescente in punti nel corso del round, ma il gioco spinge a migliorare sempre il proprio punteggio, solo in questo caso, infatti, i giocatori possono salire sul potente albero delle tecnologie.

Yucatan è un gioco molto dinamico, uno dei giochi dove i combattimenti vanno sfruttati al massimo e possono essere vantaggiosi anche in caso di sconfitta, se ben congeniati: piacerà ai giocatori che non si tirano indietro dalla mischia.

https://www.goblins.net/giochi/yucatan-73680

https://boardgamegeek.com/boardgame/330510/yucatan

Metagot, Studio Supernova

2-4

90 minuti