Anunnaki: l’Alba degli Dei
La peculiarità del gioco è la plancia azioni e il relativo meccanismo di selezioni azione. Ad inizio partita si sorteggia la disposizione delle azioni sulla plancia, che sarà la stessa per tutti i giocatori. Ad ogni turno il giocatore deve spostare la propria pedina azione e svolgere un’azione diversa: può scegliere un’azione qualunque, ma scegliendo uno spazio azione adiacente alla propria pedina ha la possibilità di posizionare un cubo evocazione e ottenerne svariati benefici. Alcuni cubi evocazione fruttano cristalli che possono essere utilizzati per azioni bonus aggiuntive, mentre alcuni gruppi di cristalli sulla plancia permettono di sbloccare le divinità che accompagneranno in battaglia la nostra fazione.
La struttura del gioco e le azioni sono quelle di un classico 4x: ovviamente oltre ai classici movimenti su mappa c’è anche la possibilità di teletrasportarsi da un pianeta all’altro. La peculiarità del gioco è proprio quella di sfruttare al meglio la disposizione delle azioni e attivarle nella giusta sequenza.
Come ogni buon 4x avremo poteri speciali per ogni fazione, divinità con poteri diversi, e anche armi differenziate (il combattimento si svolge giocando una carta segreta che aggiunge forza e poteri speciali alle truppe).
Le azioni permettono di avanzare sui 3 tracciati di sviluppo e sul tracciato del dominio e, ad ognuno di questi tracciati, è abbinata una tessera punteggio per il fine partita; le diverse combinazioni contribuiranno a rendere diversa ogni partita.
Anunnaki: l’Alba degli Dei piacerà ai giocatori che non disdegnano abbinare combattimento e controllo territorio a un gioco di gestione e ottimizzazione delle azioni.
Danilo Sabia, Simone Luciani