The Witcher: il Vecchio Mondo

The Witcher: il Vecchio Mondo  è un gioco d’avventura ambientato nell’omonimo mondo fantasy, diventato ormai famoso prima per i romanzi, poi il videogame e la serie Netflix.

Il gioco è competitivo fino a 5 giocatori, si può giocare anche in solitario o con una variante cooperativa con una delle tante espansioni disponibili.

L’impianto è quello di un adventure game classico dove si gira per la mappa, fondamentalmente per andare a cacciare i mostri, che sono la principale fonte di punti, e per potenziarsi in vista degli scontri. La meccanica principale con cui si gestisce il tutto è il deckbuilding: i giocatori partono con una mano di carte e una leggera asimmetria legata al proprio personaggio, per acquistare carte più potenti nel corso della partita.

Ogni turno del giocatore è diviso in tre fasi:

  • Movimento e azioni
  • Esplorazione o scontro
  • Acquisto nuove carte

Nella prima fase muoviamo il nostro Witcher sulla mappa, che riproduce fedelmente il mondo della Saga di Geralt di Rivia, e dovremo sfruttare i simboli territorio presenti sulle carte per muoverci nelle differenti località, ognuna di queste consentirà di compiere una determinata azione.

Finito il movimento i giocatori hanno due possibilità: o fanno una esplorazione che consiste nel leggere il testo di una carta e scegliere tra le due possibilità offerte, che possono avere effetti sia positivi che negativi, o, se si termina dove c’è un mostro o un avversario, combattere. Finita questa fase si ripristina la mano di carte e si acquista una nuova carta da un espositore: le carte della mano fungono in questo caso da moneta per i nuovi acquisti.

La peculiarità del sistema di gioco di The Witcher consiste non solo nell’avere un molteplice utilizzo delle carte, ma che le tre fasi di gioco sono tra loro concatenate: si inizia lo scontro con la mano di carte alla fine del movimento, si inizia il nuovo turno con le carte avanzate dalla terza fase di acquisto del round precedente: i giocatori devono saper bilanciare le scelte tra le differenti fasi.

Il combattimento è un gioco nel gioco che prevede di ripristinare il mazzo e giocare, di mano in mano, le carte per attivarne i poteri e per concatenarne gli effetti in base ai simboli riportati: le stesse carte fungono da punti vita e si scartano per subire gli attacchi. I mostri agiscono in maniera simile con un loro mazzo carte, lo scopo dello scontro è, in ultima sintesi, di fare il modo che il mazzo del mostro si esaurisca prima del proprio.

Il combattimento con gli altri Witcher funziona allo stesso modo, ma questi permettono di guadagnare un trofeo e un punto vittoria solo la prima volta, disincentivando il combattimento con lo stesso avversario.

Il gioco è a tutti gli effetti una corsa, dove bisogna guadagnare 4 punti vittoria per vincere istantaneamente la partita, gli unici modi per fare punti, oltre a sconfiggere mostri e avversari, è di raggiungere l’ultimo livello in un tracciato del proprio personaggio, ma l’ultimo punto deve essere per forza guadagnato con uno scontro.

The Witcher piacerà a chi sa apprezzare sia l’ambientazione e la parte narrativa che gli aspetti strategici che il gioco offre

https://www.goblins.net/giochi/witcher-old-world-70421

https://boardgamegeek.com/boardgame/331106/witcher-old-world

Łukasz Woźniak
CD Projekt RED, Go On Board, Pendragon Game Studio
1-5
90-150 minuti