Space Station Phoenix

 

Space Station Phoenix ci porta in un futuro forse non troppo lontano, dove il reperimento delle materie prime non è semplice.

Le persone giocanti gestiscono ciascuna una stazione spaziale, in nome del Consiglio Galattico, con l’obiettivo di renderla efficiente e di osservare l’umanità.

Durante la partita, le stazioni spaziali si arricchiranno di nuove sezioni, acquistabili in un mercato comune e strutturate in modo da accogliere tipologie diverse di lavoratori alieni e da produrre diverse tipologie di benefici, che influenzano sia le azioni e rendite future sia in alcuni casi il punteggio finale. La costruzione delle nuove sezioni di stazione spaziale richiede risorse, in particolare acciaio, che non è di facile reperibilità. Per questo motivo, durante la partita sarà possibile decidere di sacrificare una o più delle nove navi spaziali in dotazione di ciascuno a inizio gioco, per ricavarne acciaio – perdendo però la possibilità di usare la nave smantellata per eseguire l’azione ad essa collegata.

Si tratta di un gioco con un regolamento ben scritto, un set di regole chiaro e facilmente comprensibile che porta a una complessità tattico-strategica interessante e non banale durante la partita. La quantità di moduli disponibili per ampliare la propria stazione, combinata con l’interazione diretta e indiretta con gli altri giocatori porta a una elevata rigiocabilità.

Scheda Tana: https://www.goblins.net/giochi/space-station-phoenix-76226
BGG: https://boardgamegeek.com/boardgame/356414/space-station-phoenix
Autori: Gabriel J. Cohn
Editore: Rio Grande Games
Giocatori: 2 – 4
Durata: 60 – 120