Path of Civilization

La maggior parte delle carte rappresentano le tecnologie che la nostra civiltà può sviluppare, poi ci sono gli immancabili leader e le meraviglie che possono essere costruite nel corso della partita. Altre carte rappresentano delle battaglie o delle sfide in differenti aspetti della civilizzazione, che sono messe ad obiettivo dei round di gioco.

Il gioco è strutturato in nove round che hanno una struttura fissa. Ogni civiltà ad inizio round ha cinque carte, ogni round inizia scartando una carta (tematicamente rappresenta una conoscenza che la nostra civiltà perde per sempre) e si chiude con l’acquisto di una nuova tecnologia.

Le quattro carte che restano dopo lo scarto vanno giocate scegliendo la parte destra (che fornisce risorse, da sfruttare per acquistare una nuova carta), o per la parte sinistra della carta, che fornisce delle risorse particolari, rappresentate da cubetti in vassoi, che possono essere sfruttate per azioni particolari (come acquisire un nuovo leader, o costruire una meraviglia).

Quindi il gioco si sviluppa in questo progressivo miglioramento con le carte tecnologia più forti, in prospettiva dei nuovi acquisti e di confrontarsi sugli obiettivi di fine round.

Una delle peculiarità del gioco è che tutto si svolge in simultanea, con assenza di tempi morti, solo in caso di conflitto di scelta per carte limitate c’è un ordine di priorità legato alla propria fazione.

Path of Civilization piacerà ai giocatori che vogliono condensare l’esperienza di un gioco di civilizzazione in un tempo ristretto, non va considerato però un gioco semplice e la parte in simultanea è ben congeniata.