Plutocracy

 

In Plutocracy, politica e commercio si intrecciano strettamente. Si gioca da 2 a 4, interpretando il ruolo di mercanti spaziali le cui abilità commerciali influenzano la politica interplanetaria.

L’astronave di ciascun giocatore può muoversi lungo o attraverso le orbite planetarie, inseguendo o anticipando i pianeti; su ciascun pianeta si possono comprare o vendere risorse (variabili di partita in partita, e il cui prezzo varia in base alle azioni svolte), nonché – grazie ai propri guadagni – si possono inviare parlamentari su Plutone, per influenzare a proprio favore la politica. Se nel corso del proprio itinerario commerciale si passa dalla Terra, si può approfittarne per soddisfare alcuni obiettivi comuni, ottenendo ulteriore potere politico.

Di turno in turno, i pianeti avanzano lungo le proprie orbite, rendendo necessaria un’accurata pianificazione del movimento delle astronavi. Il sistema solare è anche attraversato da una meteora, diretta al Sole, i cui passeggeri alieni possono, volendo, essere salvati.

La pianificazione del proprio itinerario è resa ancora più interessante dall’uso della meccanica del “turn-order-time-track” (inaugurata nel 2004 da Jenseits von Theben e ripresa poi da titoli come Glen More e Patchwork). L’ordine di turno è determinato dalla posizione lungo una traccia temporale: alla fine delle azioni del giocatore attivo, sarà di turno chi è più indietro, inserendo inevitabilmente nel ragionamento strategico anche il costo temporale delle proprie azioni.

Scheda Tana: https://www.goblins.net/giochi/plutocracy-76035
BGG: https://boardgamegeek.com/boardgame/363531/plutocracy
Autore: Claudio Bierig
Editore: Doppeldenkspiele
Giocatori: 2 – 4
Durata: 60′-90’