Oathsworn: Into the Deepwood

Oathsworn: Into the Deepwood è un gioco di Jamie Jolly edito dalla Shadowborne Games. Per 1-4 giocatori, ogni scenario dei più di 20 presenti nella campagna dura dai 90 ai 180 minuti, a seconda della modalità scelta. È consigliato ad un pubblico esperto e le meccaniche principali sono punti azione e gestione mano.

Gli Oathsworn sono un’enclave di mercenari che ha il compito di proteggere città e villaggi dal proliferare del Deepwood e dalle creature mostruose e mutate in esso contenute. Di origini sconosciute, questo bosco selvaggio e marcescente ha iniziato a crescere a dismisura, inglobando e divorando case e campi coltivati. Solo pochi centri abitati gli sopravvivono, in una lotta costante per non essere sopraffatti.

Nei panni di alcuni Oathsworn, i giocatori dovranno affrontare sfide sempre crescenti, combattere nemici inaspettati e, al contempo, indagare sul mistero che circonda il Deepwood.

Il sistema di gioco contempla due parti per ogni avventura: una prima strutturata come una sorta di librogame, in cui è preponderante l’aspetto narrativo, con la lettura di una storia divisa in numerosi paragrafi e che pone di fronte alle scelte che i giocatori faranno per indagare e far proseguire la vicenda; una seconda di boss-fight, quindi un combattimento su mappa, in cui gli Oathsworn affrontano il mostro di turno.

La prima parte può però essere quasi completamente saltata utilizzando il riassunto che si trova all’inizio delle boss-fight: qui viene riassunta la vicende e i giocatori devono superare delle prove che vanno poi ad influenzare il combattimento finale.

Varie cose colpiscono del sistema adottato:

Il combattimento è regolato dai punti potere, dato che ogni carta giocata ha un costo in fatica. Però le carte hanno anche un valore di cooldown, ovvero devono essere fatte scorrere attivamente (giocando altre carte) per poter tornare in mano al giocatore.

Sempre al giocatore è lasciata la libertà di scegliere tra i dadi e le carte, per calcolare meglio, tramite quest’ultime, le probabilità di successo di un’azione.

I personaggi sono differenti e ricoprono diversi ruoli in battaglia: è possibile anche sempre cambiarli nel corso della campagna, per provare nuovi stili di combattimento e scoprire nuove sinergie.

Ogni mostro non solo è diverso nel comportamento e nelle sue interazioni con personaggi e scenario, ma è dotato di un proprio mazzo che evolve al procedere dello scontro.

Ogni scenario può essere giocato separatamente dalla campagna, con un sistema facile ed immediato di progressione del personaggio, in modo da garantire sempre scontri equilibrati e sul filo di lana.

In pratica Oathsworn riesce, con uno snello sistema di regole e di gestione, a ricreare una grande avventura, senza mai appesantire la fruizione da parte del giocatore, ma restituendo, in cambio, tutta la complessità, la profondità e la sfida che giochi di questo genere devono garantire.