Terminus

In Terminus, i giocatori si confrontano con la sfida di scavare tunnel in profondità, farci correre treni ad alta velocità e rendere l’ambiente sicuro e vivibile. Il cuore del sistema di gioco è rappresentato da una meccanica di rondella, un percorso circolare per la selezione delle azioni dove ogni “fermata” offre diverse opzioni tra cui scegliere.

Tra gli elementi distintivi del gioco troviamo la costruzione di edifici che permette di modificare o potenziare le proprie azioni, dando un senso di evoluzione alla rondella. I giocatori devono anche perseguire una varietà di obiettivi, spesso impegnativi da raggiungere, anche se non sempre così remunerativi rispetto ad altre fonti di punteggio più rapide come il trasporto di passeggeri.

Un aspetto strategico importante è la costruzione della rete metropolitana, con la possibilità di connettersi e sfruttare le stazioni degli avversari. Questo, unito a una gestione delle risorse particolarmente stretta, costringe i giocatori a ponderare ogni mossa con grande attenzione.

Terminus è progettato per 1-5 giocatori, con una durata di partita che può arrivare fino a 180 minuti. Il gioco presenta una difficoltà di apprendimento elevata e fa uso di testo sulle carte e sui componenti, il che comporta una certa dipendenza dalla lingua. Le meccaniche principali includono rondella, obiettivi, costruzione di reti, gestione risorse e piazzamento tessere.

Al momento della recensione, Terminus non è disponibile in italiano e il suo prezzo indicativo parte dai 60 euro in su. Oltre all’editore originale Inside Up Games, il gioco è pubblicato anche da Maldito Games per il mercato spagnolo.